mercoledì 28 marzo 2007

Uno sconsiderato battimani

Per lunghi anni la RAI ci ha propinato il concerto di capodanno in diretta da Vienna, e fin qui niente da eccepire, ma c'è una cosa che mi ha sempre lasciato alquanto perplesso.
Ora vi spiego, cari amici.
Dopo aver eseguito molti bellissimi brani della tradizione concertistica austriaca il culmine del concerto viene toccato all'esecuzione della famosa marcia di Radetzki, accolta dal pubblico da un fragoroso battimani e da questo accompagnata. Col tempo questa marcia è diventata popolarissima e non è raro ascoltarla anche in qualche concerto in Italia, corredata del solito accompagnamento manesco. Ma che origine ha 'sta marcia? Se non lo sapete.....ve lo dico IO!
La marcia di Radetzki venne composta da Staruss padre per celebrate, sentite un pò, la vittoria austriaca a Custoza!E quindi la sconfitta degli Italiani!!!!!
E cosa fanno quei beoni dei nostri connazionali quando sentono sta marcetta, che celebra chi combattemmo per più di un secolo??Battono le mani a tempo!!
RIMANGO DI SASSO.
Meno male che da un paio di anni la RAI a capodanno trasmette il concerto della Fenice di Venezia e ci evita di vedere sto spettacolo pietoso.
Vi invito, cari amici, la prossima volta che sentirete la marcetta di Radetzki a non battere le mani a tempo, e a chiedere lo stesso a chi vi sta vicino.
Un saluto

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